- 4 Giorni e 3 notti
- La Puglia degli Svevi e dei Normanni
“La Puglia degli Svevi e dei Normanni”
A partire da 530,00€ / a persona
| Destinazione: | La Puglia degli Svevi e dei Normanni
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| Lingua: | Italiano – Inglese – Francese |
Accesibilità: | Non è accessibile in sedia a rotelle |
Animali da compagnia: | Non ammessi. |
| Incluso: |
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Punto di Incontro: | Da definire |
Mappa
Ecco la mappa del luogo.
Tour Plan
01
1 GIORNO - BARLETTA E CANOSA KM. 65
Arrivo a Barletta e visita della città borghese e mercantile che non è solo la città della Disfida: sul mare si affaccia il Castello Federiciano, simbolo del potere svevo e di tutti gli altri che si sono succeduti, luogo di incoronazioni, di promulgamento di leggi, punto di partenza dei Crociati. La storia della città di Barletta affonda le sue radici in epoche lontane dopo il ritrovamento di tombe apule porta le lancette del tempo al IV – III secolo a.C. Tappa obbligatoria insieme alla Cattedrale romanica, la chiesa di Sant'Andrea e la chiesa del Purgatorio.à delle tre atmosfere, dei tre luoghi fisici e mentali legati da un sottile filo con tanti diversi tipi di luce. Da un lato lo storico centro urbano con la bella e preziosa Cattedrale, il Castello di fondazione sveva, e i piccoli gioielli dell'arte romanica come San Giovanni in castro o Sant'Adoeno; tutto ciò a ridosso del porto. Porto di pesca, abitato colorato e denso, dal quale subito vien voglia di addentrarsi all'interno della cinta muraria aragonese, qui ancora ben conservata. Una città che va osservata spostandosi attraverso le sue carraie, dal mare alla campagna, alla ricerca delle ben evidenti tracce preistoriche: il Dolmen della Chianca è il suo simbolo, luogo magico dei primitivi. Pranzo libero e trasferimento a Canosa, Un museo archeologico all'aperto. Una città antichissima che fin dal VII secolo a.C. fu alleata di Roma. Divenne infatti un nodo strategico importantissimo, una città con la quale scendere a patti. Il suo sottosuolo è come una spugna, depositario delle tracce preziosissime di questa storia, le ha nel tempo prima assorbite e poi rilasciate, a poco a poco e fino a oggi. La storia sotterranea di Canosa, è ormai diventata quella ufficiale e mostra con orgoglio i suoi gioielli: dalla Tomba degli Ori, agli Ipogei Lagrasta (IV-I sec. a.c.) complesso funerario con preziosi esemplari di ceramiche. Dal Mausoleo di Boemondo d'Altavilla, al Castello normanno-svevo (su resti dell'antica acropoli), all'Arco di Traiano (II sec.), al Ponte romano, alla Basilica di S. Leucio, al complesso archeologico del Battistero di S. Giovanni e alla Cattedrale di San Sabino. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
02
2 GIORNO —TRANI E CASTEL DEL MONTE – KM. 80
Colazione e partenza per la visita al Castel del Monte, il meraviglioso castello medievale, sito dell'Unesco, fatto erigere da Federico II di Svevia nel XIII sec. La cui forma ottagonale e il suo posizionamento, studiati in modo da creare particolari simmetrie di luce nei giorni di solstizio ed equinozio, creano un simbolismo che appassiona da secoli gli studiosi. Apparentemente isolato e periferico, in realtà il castello sorgeva in cima ad una collina alta 540 metri sul livello del mare e ben visibile a distanza. Una collina inondata dal sole in tutte le ore del giorno, con cui il monumento sembra costantemente in relazione. La luce del sole e le ombre che ne nascono, esaltano e definiscono le forme del monumento, creando particolari simmetrie di luce nei giorni di solstizio ed equinozio e ne valorizzano i colori, anch'essi uniformi e mutevoli insieme. Un rapporto, quello col sole, che nel Medioevo condizionava l'orientamento degli edifici sacri. Al temine della visita partenza per Trani e pranzo libero. Nel pomeriggio visita della caratteristica citta pugliese.L’elegante città di Trani è riconoscibile dal mare. Stupefacente la famosa Cattedrale costruita su di un promontorio affacciato sul mare, ma è tutto il borgo antico, il quartiere ebraico con le sue tre sinagoghe, il Castello Svevo per tre quarti sull'acqua, i palazzi nobiliari che si affacciano sul porto, le antiche chiese e il Tribunale, a rendere questa città assolutamente indimenticabile. Trani è fatta di pietra rosea offerta dal suo stesso sottosuolo. Un colore che rimane negli occhi del visitatore, insieme alla fotografia completa di una città museo, tutta da visitare. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
03
3 GIORNO BARI - KM. 85
Prima colazione e partenza per il capoluogo pugliese. Città marinara le cui numerose dominazioni (italica, greca, romana, sveva, angioina, aragonese…) hanno lasciato segni indelebili e affascinanti. La sua struttura urbanistica si compone di due parti ben distinte: la città vecchia e la città nuova. Nel cuore di Bari vecchia, sorge la Basilica di San Nicola, in tipico stile romanico-pugliese e i suoi dintorni medievali e rinascimentali come il Castello di Federico II e la Chiesa di S. Ferdinando. Bari nuova invece è una città ottocentesca, caratterizzata da costruzioni private e palazzi importanti come l’ateneo ora diventato sede dell’università. Molto spazio invece è stato dato a teatri, i più importanti sono il teatro Piccinini, il teatro Petruzzelli ed il teatro Margherita, uno dei teatri più belli e suggestivi che affaccia sul mare. Cena e pernottamento in hotel
04
4 GIORNO – BISCEGLIE
Colazione e visite di Bisceglie, la città delle tre atmosfere, dei tre luoghi fisici e mentali legati da un sottile filo con tanti diversi tipi di luce. Da un lato lo storico centro urbano con la bella e preziosa Cattedrale, il Castello di fondazione sveva, e i piccoli gioielli dell'arte romanica come San Giovanni in castro o Sant'Adoeno; tutto ciò a ridosso del porto. Porto di pesca, abitato colorato e denso, dal quale subito vien voglia di addentrarsi all'interno della cinta muraria aragonese, qui ancora ben conservata. Una città che va osservata spostandosi attraverso le sue carraie, dal mare alla campagna, alla ricerca delle ben evidenti tracce preistoriche: il Dolmen della Chianca è il suo simbolo, luogo magico dei primitivi. Al termine della visita, partenza per il rientro. Fine dei servizi