- 4 Giorni e 3 notti
- Gargano
“Tour del Gargano”
A partire da 640,00€ / a persona
| Destinazione: | Gargano |
| Lingua: | Italiano – Inglese – Francese |
Accesibilità: | Non è accessibile in sedia a rotelle |
Animali da compagnia: | Non ammessi. |
| Incluso: |
|
Punto di Incontro: | Da definire |
Mappa
Ecco la mappa del luogo.
Tour Plan
01
1 GIORNO – VIESTE
Arrivo in hotel , sistemazione, cena e pernottamento.
02
2 GIORNO – PESCHICI E RODI GARGANICO KM.100
Pima colazione e partenza per Peschci con sosta per visitare i caratteristici trabucchi, antiche macchine da pesca, costruite in legno e “appoggiate” sulle coste rocciose che i Garganici costruitrono per pescare da terra in modo da evitare gli attacchi dei pirati e i pericoli del mare. Arrivo a Peschici e visita del suggestivo borgo di mare radicato sulla roccia, situato nel punto più a Nord del Gargano. Il centro storico è custodito all’interno di mura medievali, oggi in parte distrutte ed in parte inglobate da abitazioni. L’accesso al borgo antico dal centro “nuovo” è segnato da un arco e da una torre di avvistamento di epoca angioino-aragonese (1300 -1400, chiamata “Porta del Ponte”, in memoria del ponte levatoio che chiudeva il paese ad ogni calar del sole per proteggerlo dai briganti. Il nucleo di case che oggi costituisce il centro storico di Peschici è una commistione di stili architettonici differenti, case a cupola e tetti a spiovente, espressione di diversi periodi storici e dominazioni. Nel cuore del centro storico, sorge la chiesa di Sant’Elia Profeta e la chiesetta del Purgatorio. La chiesa di Sant’Elia Profeta fu costruita con grossi blocchi di pietre marmoree provenienti dalle cave di zone, che conferiscono alla struttura un aspetto essenziale, con il suo imponente campanile “sfondato” collocato in una posizione insolita, al centro del fianco destro. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento per Rodi Garganico, località balneare pugliese, alla cui è stata assegnata più volte la nomina della Bandiera Blu, fa parte del Parco nazionale del Gargano. Oltre alle spiagge e al meraviglioso mare, e monumenti di grande interesse storico e culturale, il paesino è caratterizzato da stradine che denunciano le origini greche e conservano alcuni tratti tipici dei borghi medievali. Al centro del paese troviamo il Santuario della Madonna della Libera, dove si venera il quadro che ritrae la Vergine seduta su un trono. Altri motivi di interesse del Santuario sono quattro tele di scuola napoletana e il Sacro Sasso su cui si posò la Madonna. Altra chiesa di interesse culturale è quella di San Nicola, monumento di culto le cui origini risalgono al 1680, caratterizzato da un campanile alto più di 20 metri. La Chiesa di San Pietro è invece la più vecchia chiesa urbana e si trova in una bella piazzetta della città. Al termine rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
03
3 GIORNO –VIESTE E LA COSTA
Prima colazione e visita di Vieste. A guardia della città, tra le intricate e caratteristiche stradine, troviamo la cattedrale di Santa Maria Assunta, con il suo bellissimo campanile. In questa zona è presente anche il castello federiciano, da cui è possibile ammirare dall’alto il Pizzomunno, imponente monolite in pietra calcarea alto 25 metri. E’ situato all’inizio della spiaggia a sud del centro abitato. Per la sua imponenza sembra ergersi quasi a guardia di Vieste e per il suo fascino è diventato il simbolo stesso della cittadina garganica. Escursione in barca per osservare numerosi archi naturali come quello di San Felice, e le splendide cattedrali naturali, le grotte marine. La costa viene intervallata da bianche falesie che offrono scenari culturali inaspettati: i Trabucchi e le Torri Costiere, testimoni di un passato in cui il mare rappresentava, ancor più che oggi, fonte di opportunità e di pericolo. Pranzo libero e cena e pernottamento in hotel.
04
4 GIORNO – MONTE SANT’ANGELO
Dopo la colazione check out all’Hotel e partenza per Monte S. Angelo, noto per il Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio Unesco. L’ingresso al santuario ci proietta in una incredibile ambientazione medioevale, una enorme scalinata (86 scalini) scavata direttamente nella roccia scende precipitosamente verso il basso attraversando ambienti privi di luce, le cui pareti sono tutte affrescate con figure di Santi, mercanti e Cavalieri. Oltre al santuario è degno di nota anche il quartiere medioevale rione Junno, con i vicoli strettissimi e le casette a schiera e per essere uno dei borghi che hanno custodito meglio la cultura tipica garganica. Una volta l’imponente monumento era anche il castello, di cui oggi però rimangono solo i resti dell'antica muraglia che attorniava il castello, il quale veniva difeso anche da un fossato, oltre passabile grazie ad un ponte levatoio, successivamente reso fisso e retto da due archi. Al termine partenza per il rientro.